Ottimizzare la movimentazione dei materiali

Guida alla scelta,
posizionamento
e utilizzo
delle gru a bandiera

Le gru a bandiera rappresentano una soluzione efficiente e versatile per il sollevamento e la movimentazione di materiali in spazi ristretti. Tuttavia, per massimizzarne l’efficacia, è necessario scegliere l’attrezzatura giusta, posizionarla correttamente e utilizzarla in modo sicuro.
Questa guida affronta alcuni di tali aspetti critici, per far sì che la scelta e il corretto utilizzo di una
gru a bandiera possano migliorare il tuo lavoro.

Selezione della
gru a bandiera ottimale

Valutare la portata

È fondamentale determinare il peso massimo che sarà necessario sollevare.
Sono disponibili gru a bandiera con diverse portate, da poche centinaia di chili a diverse tonnellate.
Andrà considerato il peso del materiale, più quello del paranco e quello dell’attrezzatura di presa (gruppo ventose con la relativa struttura, accessori operativi per il ribaltamento ecc.)
È importante prevedere un adeguato margine di sicurezza (almendo un 15-20%), per evitare ogni possibilità di sovraccarico, con potenziali rischi per la sicurezza dell’attrezzatura e delle persone.

Valutare il raggio di azione

Considera attentamente il raggio di estensione della gru, lo spazio di copertura in orizzontale e l’escursione verticale di cui necessiti per operare agevolmente rispetto alle attrezzature e ai mezzi da servire. Misura le distanze e le altezze necessarie per sollevare e manovrare agevolmente il carico sopra i bancali e sopra il piano dei mezzi di trasporto, calcolando gli ingombri  del paranco, del gancio e dell’apparato a ventose. Assicurarti quindi che la gru scelta permetta adeguati ambiti di manovra e di copertura.

Scelta del tipo di gru a bandiera

Gru a bandiera indipendenti:
sono montate in modo permanente a pavimento, con una propria colonna che fa parte della fornitura. Queste gru offrono una stabilità e una flessibilità operativa superiori rispeto ad atre soluzioni, come la rotazione completa di 360 gradi (e oltre, se a doppio sbraccio), per la massima copertura dell’area in cui vengono installate.

Gru a bandiera a parete:
ideali in una officina o in una linea di produzione dove lo spazio a terra sia limitato. Queste gru hanno solitamente uno sbraccio minore, ma offrono comunque una adeguata copertura in quelle specifiche e determinate situazioni, grazie alla rotazione nominale di 180°.
Per una valutazione più precisa della copertura, considerare l’ingombro – rispetto alla parete – dell’equipaggio mobile e del materiale movimentato.
In alcuni casi occorre invece considerare una gru a colonna a braccio snodato che, grazie alla sua configurazione, può tranquillamente girare dietro un angolo, come pure oltre un portale.

Gru a bandiera a mensola:
agganciate e ancorate a una colonna dell’edificio o a una struttura fissa preeseistente, queste gru offrono flessibilità di posizionamento; possono essere progettate e realizzate con diverse lunghezze di braccio, per soddisfare esigenze particolari.

Scelta del tipo di movimentazione

Oltre alla movimentazione manuale, per molti modelli di gru a bandiera è disponibile l’opzione della movimentazione elettrica, sia per quanto riguarda la rotazione del braccio, sia per quanto riguarda la traslazione lungo il braccio del carrello su cui vengono agganciati il paranco e il sistema di presa a ventose.
Tali sistemi riducono ulteriormente la fatica dell’operatore e permettono una movimentazione particolarmente ‘morbida’ e fluida dei materiali in presenza di grosse masse inerziali. Sono utili anche quando è necessario movimentare materiali particolarmente fragili, e per tale ragione si vogliono evitare strattonamenti manuali.

Selezione del paranco

Il paranco svolge un ruolo fondamentale nel sollevamento e nella movimentazione verticale del carico. Deve avere una portata perlomeno corrispondente a quella della gru e deve permettere una escursione di corsa tale da soddisfare i requisiti dell’ambito operativo.
I paranchi elettrici, disponibili anche con doppia velocità ed eventuali rampe di azionamento, costituiscono la scelta più diffusa  per la loro comodità e semplicità di utilizzo.

Posizionamento e utilizzo
delle gru a bandiera

Preparazione del sito
Assicurarsi che il pavimento (per le gru autoportanti), la parete (per le gru a muro), la colonna o la struttura montante esistente (per le gru a mensola) possano sostenere in modo sicuro il peso combinato della gru, del paranco, del sistema a ventose e del carico massimo previsto per il materiale da movimentare.
Per un’analisi corretta degli ancoraggi e della distribuzione dei pesi, si consiglia di consultare un ingegnere strutturale.

Installazione e montaggio professionali
Per un’installazione corretta e sicura, seguire scrupolosamente le istruzioni del produttore.
A seconda della complessità della gru a bandiera, può essere necessario affidarsi a professionisti certificati, in modo da garantire prestazioni ottimali e la piena conformità alle norme di sicurezza.

Formazione del personale
L’utilizzo delle gru deve essere consentito solo a personale che abbia seguito un adeguato percorso di formazione. Le competenze da trasferire comprendono i controlli necessari prima dell’utilizzo delle attrezzature, il pieno rispetto delle portate, le tecniche di sollevamento sicure, le corrette procedure di movimentazione dei carichi e la conoscenza dei protocolli di emergenza.
Il personale deve avere approfondita conoscenza e consapevolezza delle necessarie precauzioni operative, tra cui non passare mai il carico sopra persone, considerare le inerzie durante le traslazioni, e non lasciare mai il carico ‘appeso’.

Le migliori pratiche
per un funzionamento
efficiente e sicuro

Controlli preliminari
Prima di ogni utilizzo, ispezionare accuratamente la gru, il paranco e i sollevatori a ventosa, per verificare che non vi siano segni di danni o di usura. Verificare che tutti i dispositivi di sicurezza
e di allarme siano funzionanti.

Utilizzare sollevatori a ventosa e accessori di sollevamento appropriati,
progettati e collaudati specificamente per i materiali e il carico da sollevare.

Assicurarsi che il carico sia correttamente in presa
Assicurarsi che la presa sia stabile e sicura, controllando il vacuometro,
per evitare che il carico si sganci o scivoli durante il movimento.

Scegliere un punto di presa equilibrato,
ben centrato riguardo a forma e dimendioni del materiale, in modo che il carico sia adeguatamente bilanciato.

Per ridurre il rischio di incidenti e garantire un funzionamento regolare, assicurarsi,
prima di iniziare le operazioni, che il percorso di movimentazione sia libero da ostacoli, sia per quanto riguardo la rotazione del braccio della gru che per quanto riguarda la corsa del carico.

Rispettare i limiti di portata
Non sovraccaricare mai la gru o il paranco. Rispettare sempre e assolutamente i limiti di peso
dei materiali da movimentare, per garantire la sicurezza delle persone e prevenire danni all’attrezzatura e ai materiali.

Sollevamento e movimentazione fluidi e controllati
Evitare movimenti a scatti o inconsulti nelle operazioni di sollevamento o abbassamento
del carico, come pure nelle traslazioni.
Tenere presente che sobbalzi, trazioni, spinte e inerzie, aumentano dinamicamente il carico.
Per una sicurezza ottimale, effettuare movimenti fluidi e controllati.

Segnalazioni chiare e precise
Quando nelle operazione di sollevamento e movimentazione sono coinvolti più operatori, è importante adottare una comunicazione chiara e coerente. Per evitare malintesi e potenziali incidenti, è opportuno stabilire in precedenza i codici gestuali e vocali di reciproca segnalazione.

Per scegliere il modello, decidere la posizione ottimale, installare e utilizzare al meglio la tua gru a bandiera e i tuoi sollevatori a ventosa, puoi seguire
le linee guida indicate, ma soprattutto puoi chiedere la consulenza dei professionisti DAL FORNO.
Un impianto di movimentazione dei materiali efficiente e sicuro,
potrà migliorare decisamente il tuo lavoro sotto molteplici aspetti.

Approfitta dei nostri qualificati
servizi di consulenza

RICORDA:
le verifiche di rispetto degli standard,
i test di sicurezza e le relative certificazioni,
devono essere SEMPRE demandati
ai corretti e specifici enti di competenza.

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